Scopri se hai bisogno di un logopedista

Molti genitori di bambini con ritardo del linguaggio, spesso dietro il consiglio  del pediatra, aspettano troppo a lungo prima di portare il proprio bambino dal logopedista. L’evoluzione dei bambini non segue sempre un percorso lineare e i tempi di acquisizione possono essere variabili, ma ci sono dei limiti oltre i quali è meglio chiedere il parere dello specialista.

Le ricerche hanno dimostrato che circa il 10-20% dei bambini sotto i 3 anni presenta in ritardo nelle sviluppo del linguaggio, di questi circa il  20-30% evolverà in un disturbo del linguaggio.

È auspicabile eliminare ogni dubbio il prima possibile, evitando così di convivere con l’angoscia che si ripercuote inevitabilmente sul bambino, ed eventualmente risolvere tempestivamente un piccolo problema prima che “i nodi vengano al pettine” piuta sto che  dover affrontare e risolvere un problema più grande.

Di seguito alcuni dati che vi aiuteranno a capire se il vostro bambino necessita di una valutazione logopedica.

SVILUPPO COMUNICATIVO E LINGUISTICO

entro i 18 mesi il vostro bambinone dev’essere in grado di

  • sorridervi
  • guardarvi
  • girarsi quando chiamato per nome e quando sente dei rumori
  • riconoscere le persone familiari e oggetti quotidiani quando vengono nominati
  • condivide l’attenzione e l’interesse  con l’adulto per un’attività o un gioco
  • interagire all’interno di una relazione a due
  • chiedere l’oggetto desiderato guardando voi e l’oggetto e indicandolo 
  • indicare l’oggetto del proprio interesse per condividere con voi l’attenzione
  • usare un oggetto per il suo scopo e usarlo anche facendo finta che sia qualcos’altro
  • produrre gesti referenziali (es. ciao con la mano, buono, il volante…)

Se a 24 mesi il vostro bambino non ha sviluppato due o più punti su menzionati, rivolgetevi a un logopedista che si occupi di difficoltà comunicative e relazionali oppure a un servizio di Neuropsichiatria Infantile

entro i 24 mesi il bambino  generalmente

  • richiama l’attenzione del proprio interlocutore
  • risponde alle domande e alle richieste
  • esprime accordo e disaccordo
  • comprende più di 200 parole
  • produce tra le 50 e le 600 parole

il fatto che vostro figlio non rientri in questi parametri non significa necessariamente che abbia una patologia del linguaggio, ma che sia meglio chiedere un parere ed eventualmente una valutazione logopedica.

entro i 36 mesi

  • ridurrà gli errori fonologici rendendo comprensibili la maggior parte delle parole da lui prodotte
  • metterà insieme più parole costruendo frasi ampliate e subordinate implicite ed esplicite, relative, per chiedere e raccontare
  • dialogherà in uno scambio comunicativo con un interlocutore
  • userà il linguaggio per commentare azioni o immagini di un libro

È importante ricordare che se a tre anni il bambino sostituisce o omette sistematicamente dei suoni o compie errori fonologici che rendano le sue parole difficili da comprendere, anche in questo caso sarà meglio rivolgersi al logopedista.

entro i 6 anni

  • avrà completato l’inventario fonemico (i suoni delle parole)
  • saprà segmentare la parola in unità (sillabe)
  • saprà riconoscere il suono iniziale e finale delle parole
  • potrà raccontare fatti e storie

entro gli 8 anni

  • comprenderà le strutture complesse del linguaggio
  •  produrrà frasi sempre più complesse
  • avrà completato l’acquisizione della letto-scrittura

è necessario ricordare che secondo le ricerche effettuate un trattamento iniziato tra i tre e i sei anni darà l’80% dei risultati subito

dopo i 5 anni darà il 50% dei risultati in altri otto anni

un bambino con Disturbo Specifico del Linguaggio all’ingresso della prima elementare avrà il 60% di possibilità di sviluppare un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (Dislessia, disortografia, discalculia)

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